http://www.dipartimentodibiologiabari.it/museo/
STORIA
Il Museo di Zoologia nasce negli anni '20 unitamente alla nascita dell'Università degli Studi di Bari ed alla Cattedra di Biologia della Facoltà di Medicina. Negli anni successivi, sotto la Direzione del Prof. Augusto Stefanelli, si consolidarono le prime collezioni con lausilio del generale Augusto Lettini e del naturalista leccese Liborio Salomi. Alla fine degli anni 40 ebbe origine lIstituto di Zoologia e Anatomia Comparata della Facoltà di Scienze MM. FF. NN., a cui fu accorpata la Cattedra di Biologia e lannesso Museo, con la denominazione ufficiale di Istituto e Museo di Zoologia e Anatomia Comparata. Nel 1967 lIstituto e Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata si trasferì dalla vecchia sede sita nel Palazzo Ateneo al Campus Universitario e, negli anni 90 lIstituto di Biologia della Facoltà di Medicina ebbe una propria Sede al Policlinico. Nel 1992 le Sale del Museo, che nel frattempo era stato trasferito presso il nuovo Campus di via Orabona, furono aperte per la prima volta al pubblico in occasione della II Settimana della Cultura scientifica e tecnologica, riportando un grande successo di visite. Nel 1997 lIstituto di Zoologia e il Museo entrarono a far parte del Dipartimento di Zoologia. Nello stesso anno, per interessamento dellallora direttrice del Dipartimento Prof.ssa Lidia Scalera Liaci, il Museo fu aperto al pubblico. Dal 1° gennaio 2011 il Dipartimento di Zoologia è entrato a far parte del Dipartimento di Biologia e, nello stesso anno, il Museo è stato dedicato alla memoria della Prof.ssa Lidia Scalera Liaci. Oggi, Il Museo del Dipartimento di Biologia è una struttura espositiva di circa 170 m2, ripartita in due sale. Sono esposti circa 300 preparati a secco e in fluido dei principali gruppi zoologici, con particolare riguardo alla fauna locale. Vi è inoltre una collezione di scheletri di vertebrati, alcune preparazioni anatomiche di animali, nonché reperti umani del neolitico locale. Vi sono inoltre alcuni acquari marini e d'acqua dolce con rappresentanti della fauna locale ed esotica. Si possono trovare esposti anche alcuni diorami e pannelli didattici realizzati all'inizio del secolo. Vi è infine un'area multimediale per la proiezione di videocassette, cd-rom, dvd e accesso a Internet. Oltre all'attività espositiva il Museo svolge cicli di conferenze di argomento naturalistico e protezionistico. Il Museo, inoltre, è sede di attività di ricerca scientifica sulla fauna della Puglia, dell'Italia meridionale e del Bacino del Mediterraneo, con particolare attenzione ai vertebrati terrestri (Anfibi, Rettili, Mammiferi e Uccelli) ed agli invertebrati marini.
ELENCO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE E SCIENTIFICHE
Visite guidate alle collezioni in mostra nelle esposizioni permanenti:
Attività didattica universitaria:
Attività scientifiche:
L'attività di ricerca e conservazione è indirizzata per lo più alla caratterizzazione delle comunità di anfibi, rettili, uccelli e mammiferi del territorio pugliese. In particolare, negli ultimi anni, sono state effettuati studi sull'ecologia trofica di uccelli rapaci diurni e notturni e sull'utilizzo e scelta dell'habitat da parte di specie ornitiche tipiche degli ambienti agro-pastorali.
Il Museo collabora con vari enti per lo studio e la tutela degli ecosistemi pugliesi, tra cui la Regione Puglia, il Museo Provinciale di Storia Naturale di Foggia, l'Osservatorio Faunistico della Provincia di Foggia, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Parco Nazionale del Gargano, il Parco Nazionale dellAlta Murgia e il Dipartimento di Zoologia dell'Università di Napoli.
ELENCO DEI SERVIZI
ORARI DI APERTURA
Visita alle Collezioni del Museo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00. chiuso ad agosto.
Condizioni e requisiti per l'accesso e l'uso:
CONTATTI
Tel.: 0805443360 0805443357
Fax: 0805443358