Museo di Zoologia e Anatomia comparata-Università di Modena e Reggio Emilia

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STORIA E COLLEZIONI 

La storia del Museo di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università di Modena e Reggio ebbe inizio  nella seconda metà dell’Ottocento con il Prof. Antonio Carruccio che, nel 1872, diventava ufficialmente titolare della cattedra di zoologia e Anatomia comparata e Direttore dell’annesso Museo. Nel 1882 il museo di Zoologia e Anatomia Comparata si componeva di sette sale per le collezioni che coprivano 535 metri quadrati e oltre ai locali per lo studio e l’esposizione del materiale, il Museo vantava anche una biblioteca. Dopo periodi di completamento delle collezioni, verso la fine della seconda guerra mondiale le collezioni museali subirono un trasferimento e  alcune vennero collocate in altri musei non modenesi. Tra il 1950 e il 1980 il Museo attraversò un periodo di crescente declino dovuto al disinteresse dei Direttori per i preparati macroscopici . Alcune sale in questo periodo vennero  trasformate in studi e uffici, mentre l’attività museale venne completamente sospesa. Dal 1988 al 2002 il dott. Ivano Ansaloni ha rivestito la carica di Conservatore, ed è in questo periodo che riprende l’acquisizione di materiale donato al museo da privati ed enti pubblici. Nel 1996 la Sovrintendenza per i Beni culturali  dell’Emilia Romagna  ha dichiarato il Museo di Zoologia e Anatomia Comparata di importanza storica, vincolando collezioni e relative vetrine alla sede posta al terzo piano di Via Università 4.

Il museo è costituito da raccolte zoologiche che comprendono circa 3.500 vertebrati naturalizzati (uccelli, mammiferi, pesci, rettili), di cui un centinaio appartenenti alla fauna vertebrata del Modenese; circa 1.000 vertebrati conservati sotto liquido (pesci e rettili in particolare), 250 scheletri e parti anatomiche di vertebrati, varie centinaia di invertebrati conservati in alcool o formalina. Notevoli sono poi le collezioni malacologica e entomologica.

Il Museo consta di sei sale così disposte:

SALA INGRESSO- parte dell’ avifauna italiana

SALA INVERTEBRATI

SALA ERCOLANI- carnivori, primati, maldentati

SALA SAVI- uccelli esotici(america centro-meridionale, -nuova Guinea , Australia)

SALA SPALLANZANI- altra parte avifauna, mammiferi, mimetismo stagionale, ittiofauna

SALA CAVOLINI- ittiofauna e rettili

SALA PANCERI- rettili, ofidi

SALA SCARPA - Collezione di oggetti museali di interesse pasassitologico, zoologico, etnologico e medico, raccolti dal Prof. Giuseppe Franchini (1879-1938)
 

ELENCO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE E SCIENTIFICHE

Proposte di attività/ percorsi didattici diversificate in base alle classi di appartenenza degli studenti : http://www.museozoologia.unimore.it/site/home/percorsi-didattici-per-classi.html   :

I)  Il bosco misterioso

2) I segreti dello stagno

3) Gli animali della savana

4)  Il fantastico mondo degli insetti

5)  Gli animali dell’orto, del giardino e della siepe

6)  Evoluzione, selezione naturale, adattamento

7)  Laboratorio sensoriale sull’evoluzione

ELENCO DEI SERVIZI

Sito web

Visite guidate

Percorsi didattici

Mostre temporanee
 

ORARI DI APERTURA

su prenotazione

CONTATTI
tel. 059-2056561

e-mail  museozoologia@unimore.it

Prenotazioni visite guidate Andrea Gambarelli