Musei Universitari Unimore

Osservatorio Astronomico - Università di Modena e Reggio Emilia

  Represa dell'Osservatorio http://youtu.be/VX6rrdwy0BU
  Webcam e dati osservatorio geofisico http://meteo.unimore.it/meteo/

 

STORIA E COLLEZIONI 

L’Osservatorio di Modena è ancora nel Palazzo Ducale costruito dagli Estensi nel  Seicento nella capitale del  Ducato estense, essendo rimasto a disposizione dell’Università anche dopo l’unità d’Italia, allorché il resto del Palazzo è diventato sede dell’Accademia Militare, localizzato nel torrione di levante del Palazzo Ducale, che fu ceduto da Francesco IV d’Austria Este all’Università nel 1826. 

L’attività dell'Osservatorio Astronomico iniziò nel 1827 sotto la direzione di Giuseppe Bianchi (1791-1866) e poté avvalersi fin dall’inizio di un buon numero di strumenti, alcuni dei quali appositamente realizzati da Giovanni Battista Amici (1786-1863). I lavori di costruzione furono affidati all’ingegnere Gusmano Soli, che procedette a trasformare i locali della parte superiore della torre, senza modificarne però l’assetto originale.

Tra il 1850  e il 1859 l’Osservatorio divenne anche sede dell’Officina metrica per l’introduzione del sistema metrico decimale nello Stato estense. Dal 1859 al 1863, l’Osservatorio fu diretto da Pietro Tacchini, che consolidò le attività di osservazioni astronomiche.

A partire dal 1863, sotto la direzione di Domenico Ragona (1820-1892),  le misure meteorologiche, per le quali vennero realizzati nuovi strumenti, costituirono l’attività prevalente per cui nel 1876 l'Osservatorio modenese prese il nome di Osservatorio meteorologico che divenne anche Geofisico sotto la direzione di Ciro Chistoni (1852-1929). Nel 1906 subentra il Dott. Dante Pantanelli e successivamente il professor Bonacini fino al 1936. Fra le modifiche di quest’ultimo periodo sono degni di nota i cambiamenti della terrazza e dei locali interni con l’abbandono della vecchia cupola astronomica e la costruzione di una terrazzina più idonea alle osservazioni solari e di vento. Attualmente l’Osservatorio fa parte della rete udometrica nazionale: una serie di lavori di manutenzione e ripristino ha permesso l’utilizzo dei locali del Torrione e, nel 2001, l’installazione di una nuova cupola più resistente in rame. I dipartimenti universitari DIMEC e DIMA collegano il torrione con una nuova e veloce fibra ottica; nel 2012 viene installata una nuova e moderna stazione meteorologica automatica.

La collezione dell'Osservatorio comprende
-Strumentazione astronomica (strumento dei passaggi, cerchio meridiano di Reichenbach, cannocchiale Dollond, Cannocchiale di Fraunhofer, telescopio newtoniano di Amici, uno specchio di 13 cm, un telescopio catadiottrico Gregory, due oculari);

-Strumentazione per osservazioni: microscopio e camera lucida.

-Strumentazione metereologica (Due barometri, un pluviometro, termometri…. Un barometro campione Salleron, anemometri, igrometri, meteografo Secchi, collettore pluviometro orario, evaporigrafo del Ragona).

 

ELENCO DEI SERVIZI

Le visite possono essere effettuate solo su appuntamento da concordarsi con il Dott.Lombroso tel. 059/2056204

 

ORARI DI APERTURA

L'Osservatorio è visitabile su prenotazione

 

CONTATTI

Dott.Lombroso tel. 059/2056204